giovedì 17 marzo 2016

PERCHE' amo essere un Provoc-Autore ?

PERCHE’amo essere un “ProvoC-Autore” Luigi Civolani·Venerdì 12 febbraio 20163 letture PERCHE' AMO essere un “PROVOC-AUTORE" _______________________________________ Monologo Teatrale di Luigi Civolani ______________ Dove miro come PROVOCAUTORE ? Cosa intendo fare con la scrittura? semplicemente questo : Strappare i travestimenti, sconvolgere le illusioni , le assuefazioni; dimostrare quando sia autolimitante e spesso tragicamente folle il nostro prenderci con molta serieta'. Amo porre l'Ego a testa in giu' svelandone lo scherzo . E' ovvio che molti non accettano di essere“forati”,pero' ho il pregio di aver creato gli“Scoppiati.” Uno scrittore “non di corte”, colleziona amici tra la folla , ma anche nemici tra coloro che dovrebbero tutelar la folla. Le Parole mancanti sono sempre quelle delle cose non fatte , quelle che tolgono la maschera, perche' trovano il testimone, quelle che ti dicono, non dire : “DIMOSTRAMI “. Le parole sincere e coraggiose fanno male, perche'se propriamente assimilate,possono aiutare uomini e donne a liberarsi dalle catene mentali del controllore di Stato . Nulla terrorizza di piu' lo Stato , quanto la prospettiva di una popolazione in grado di pensare con la propria testa e di vivere in liberta'. Nulla puo' terrorizzare di piu' del Teatro Civile e Sociale di discorso, di un Teatro che finge di fingere, insegnando agli attori che il miglior sistema per divenirlo e'quello di non esserlo. Ecco! perche'gli spazi son limitati , per offrir cio'che non piu'serve,minestre riscaldate di un teatro scaduto ,erede utile solo per un museo, per il turismo della memoria di una storia che non si sa rinnovare; ed a Teatro, purtroppo l' unica poltrona che rimane sempre vuota è quella della cultura, che non va confusa con quella dell'erudito, mai appartenente al vissuto di ognuno, visto nello spazio epocale del nostro tempo. Il coraggio di esprimere cio' che vedo mi rende cieco sulle conseguenze ma non mi depriva della consapevolezza che nulla ha da spartir con l' incoscienza dei tanti. Pero' preferisco scrivere o dir ogni cosa sempre nella gioia , con sarcasmo , umorismo, sincerita' e familiarita'. Cio'accade perche'credo in cio' che scrivo. Quando le cose nessuno te le suggerisce e nemmeno ci guadagni , sono credibili, e soprattutto se ti appartengono. Non è facile sconvolgere le menzogne depositate su i tavoli di burocrati, mettere in fuga gli asini nelle stalle dei potenti;sollevare i vestiti ai patologici puritani e sollecitare quanti sono spiritualmente morti, riportandoli in vita. Io non ti insegnero' mai come diventar milionario e ne' ti consigliero' chi votare e , nemmeno ti chiedero' se credi in Dio … ma ti prometto che ti travolgero' con il mio vento risvegliante , dolce e travolgente, a cui aggiungero' solo un po'di paprica... Io non giochero'con le regole del mercato, ma sono sicuro che ti rinfreschero' piacevolmente , potrai godere della mia simpatica e solida compagnia. Fermarsi per uscir fuori da tutto non significa non voler interessarsi di niente , e'comprendere che la fermata è d' obbligo non solo per poter capir, ma per seguir dell' altro . Fermarsi non e'star fermi , e' Inseguire un sogno possibile. Credo di avere una dote in piu' perche' sono immune dalla “sciancata” avidita' dei tempi moderni; altrettanto immune dalla paura e dall' ignoranza , dal pregiudizio e dal condizionamento, dalla superstizione : Io disgustato dalla servitu' volontaria e lecchina, da autore, ma soprattutto da insolito “ProvoC-Autore”, scrivo e metto in atto una travolgente “COMMEDIA COSMICA”, “ la migliore Rivoluzione possibile”. (FINE) . IL PROVOCAUTORE : Luigi Civolani.

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